domenica, novembre 18

Condannato a morte


Napoli, 18 Ottobre 2007

Insolitamente stasera sono andata via prima dal laboratorio, tra lab meeting e data club, ho rimandato la fase sperimentale a domani. Solito tragitto: metropolitana ed auto per raggiungere casa. ..stavolta era ancora chiaro, c'era ancora la luce.
Mi è sembrato strano uscire dal tunnel della metro e vedere il sole al tramonto...
che strana luce aveva stasera...
quante cose nasconde l'oscurità, lo scempio in cui siamo abituati a vivere viene celato da un velo sottile che scompare ai primi bagliori....
cumuli di spazzatura...strade rotte...degrado ambientale...
Sulla strada ho visto un cane...fermo sul ciglio...ho fatto inversione per poterlo vedere ancora...si era spostato, ed io mi sono sentita più serena.

"che faccio torno??..
ho la borsa con me con i miei dati, ho già subito un furto, 
magari dopo quando ripasso per andare in piscina...
se sta fermo lì, forse è del proprietario del vivaio"

Il tempo di  tornare a casa, sistemare in un attimo un po' di cose, prepararmi la borsa e scendere di nuovo..stessa strada, stavolta al buio...

"forse è meglio se mi tengo sulla destra, così mi posso fermare appena lo vedo...
qui c'è il vivaio...quanta spazzatura, 
lo svincolo qui è chiuso e ne hanno fatto una discarica...
se ne è andato forse...."

NO!!!!!!NO!!NO!!!!

La luce era fioca, il suo pelo nero non si riusciva a distinguere dalla strada, ma il rosso del sangue era vivo più che mai!!
Non ci ho creduto, sono ripassata senza fermarmi tre volte, prima di arrendermi all'idea che oramai non c'erano che brandelli di carne dappertutto!
Non mi hanno dato il tempo, ho aspettato un'ora..
un'ora è bastata  per portarmi per sempre dentro questo rimorso!!!

Sta piovendo ora...
la pioggia porterà via con sè quel che resta...
ma non laverà il mio dolore!!!



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