giovedì, gennaio 23

PANDORA dall'idea alla realizzazione

PANDORA è nata dall’esigenza di un confronto tra i membri della comunità medico-scientifica, affinchè si potesse portare chiarezzanelle informazioni che negli ultimi mesi stavano attanagliando la Campania ed il suo popolo, oltre a poter prestare la propria conoscenza all’attuazione di provvedimenti politico-organizzativiche sono oggi assolutamente necessari per salvare il salvabile.


Scienziati appartenenti a vari campi di indagine tecnico-scientifica stanno interagendo ecollaborando tra loro, fornendo ciascuno il proprio contributo, al problema dell’inquinamento in Campania (e ad altre parti di Italia) in un contesto di multidisciplinarità.

Il mio fu un accorato appello a tutti, medici, tecnici e scienziati, per poter rispondere insieme sull'argomento e nell'ambizione comune di trovarne insieme le soluzioni. L’invito fu lanciato anche a chi fino ad allora era già in prima linea, in modo da poter donare al gruppo di studio, che allora si stava formando, la competenza e le informazioni necessarie al fine di discuterne insieme in un nuovo contesto multidisciplinare.
Abbiamo assistito alla partecipazione spontanea di professionisti che condividevano il comune desiderio di  poter COSTRUIRE insieme il NOSTRO FUTURO.

La figura dello scienziato e della comunità stessa, deve assumere un ruolo di responsabilità sociale nei confronti della collettività.

La Campania ha bisogno di voci autorevoli, che non sia la singola voce, ma una comunità, che metta a disposizione la loro conoscenza attraverso evidenze scientifichee non basandosi su opinioni, le stesse che raccolte dalla stampa generano confusione e disorientamento.

Bisogna esimersi dal dichiarare affermazioni perentorie senza alcun dato certo.

Dagli Stati Uniti assistevo inerme ad un continuo sciacallaggio e anche chi avrebbe dovuto tutelare la diffusione di certe notizie era complice del silenzio, o chi avrebbe potuto e affermare con veemenza, sulla basi di studi validati, le proprie ragioni era tenuto da parte. Allora ecco che ho capito che avevamo bisogno di un gruppo multidisciplinare aperto a tutti che condividesse ricerche e studi, intenti e progetti, affinchè la nostra regione, il nostro Paese ed i suoi abitanti venissero tutelati da chi stava speculando sul problema.

PANDORA oggi vanta di nuove adesioni e annovera al suo interno professionisti di alto profilo provenienti anche da diverse parti di Italia e dall’estero. Sta procedendo la raccolta di informazione tecnica e scientifica - dimostrabile ed inoppugnabile – in merito alla tematica delle contaminazioni ambientali e del loro possibile impatto sociale e sanitario (presente e futuro) causate dallo smaltimento illegale di rifiuti in Campania e in altre parti di Italia. L'opera di raccolta dati e la più grande partecipazione di competenze, ci permetterà di descrivere la questione dettagliatamente e quindi di indicare delle proposte tecnicamente praticabili ed economicamente sostenibili. 

PANDORA sta lavorando alla stesura di documenti integrativi al primo Documento Unico Condiviso, oltre ad aver messo a disposizione per i mass-media, le Istituzioni e la cittadinanza una piattaforma dove poter raccogliere suggerimenti e dubbi, al fine di poter permettere agli interessati una costruttiva interazione con il gruppo di studio. Il forum aperto a tutti è al seguente link www.taskforcepandora.forumfree.it. Stiamo lavorando alla realizzazione del sito web che rappresenterà un contenitore di documenti e dati accessibili a tutti.


                                                                              Columbus, 18 Gennaio 2014
                                                                                           Paola Dama