sabato, ottobre 27

..:::La parola ai cittadini:::...

Il mio blog è stato pubblicato sul sito ufficiale dell' "Ass. Democrazia e Territorio", con Maria Grazia Mazzoni, nuovo Presidente. Al di là dell'orientamento politico di ognuno, il messaggio rivolto ai cittadini deve essere da più parti condiviso. La "speranza" di cui tanto si parla non deve risiedere nel sogno utopistico, di qualcosa di irrealizzabile nell'immediato, piuttosto in un cammino di rinascita e di prese di posizione serie e determinate che portino ad un benessere comune e non più individuale. 
Una cittadinanza attiva che pretende i suoi diritti ed assolve ai suoi doveri. Condivido pertanto il messaggio dato ai cittadini e la mission.

www.democraziaeterritorio.com
"La storia dei movimenti politici degli ultimi decenni ha mutato il volto del nostro Paese. È cambiata, soprattutto, la percezione dei cittadini nei confronti di una politica dalla quale nessuno si sente più tutelato. Ma la politica è un male necessario, bisogna solo cambiare visione delle cose. Il compito del cittadino non finisce dopo aver votato; qualcuno ha detto che tutte le ignoranze si possono tollerare tranne quella politica. E questa massima ha un valore aggiunto qui in Campania, nella terra di nessuno, terra violentata e mortificata, pattumiera d’Italia, dove tutti hanno il dovere morale d’informarsi, di vigilare sull’operato di chi amministra la cosa pubblica. Lo dobbiamo al nostro futuro ma anche al passato dei nostri padri. È questo lo spirito dell’associazione Democrazia e Territorio che invita tutti, laici e cattolici, di destra e di sinistra, giovani e meno giovani ad alimentare una cittadinanza attiva, stanca di stare a guardare. Non sono loro che sono forti siamo noi che siamo stati troppo deboli. È ora d’invertire questa rotta."


Il BLOG di Maria Grazia Mazzoni

Mea Culpa
"Diciamolo subito: la mia terra non è il Sud. E non è la Campania. E’ quella striscia di terra che va da Caserta a Napoli. E striscia di terra è una metafora perché è tutto cemento selvaggio, accavallato, grezzo, soffocante. E i rifiuti, tanti, sparsi dovunque, sui cigli delle strade, nelle piazze storiche, davanti alle scuole. Punti strategici della dignità. E i veleni ammucchiati nelle campagne , così tanti che li vedi da lontano minacciosi e con quel fumo sinistro. La quotidianità è una guerra, i giorni speciali battaglie decisive. Mea culpa, mi dico ogni giorno. Mea culpa e non getto per terra nemmeno più la cicca della sigaretta. Mea culpa e leggo tutto quello che contiene la parola Campania, devo sapere tutto, non mi devo più sentire impreparata. Mea culpa e osservo le città civili per imparare. Mea culpa e sono spietata con me stessa. Non si può guarire la mia terra malata, ma solo curarla con amore. Anche le parole hanno ora un carattere diverso, drammatiche, sempre in bilico tra la retorica e il patetismo. Ma si sa, quando la realtà è terribile le parole appaiono sempre inadeguate. E questo vorrei dagli altri. Basta! guardare fuori da noi, basta! incolpare gli altri. Basta. Mea culpa. Solo così il cambiamento è possibile. Prima dentro di noi e poi fuori. Perciò è così doloroso nella terra di nessuno."
Maria Grazia Mazzoni

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